MATERIALI

Recupero e commercio di rottami ferrosi e metallici destinati al riciclo e riutilizzo

Tutti i metalli possono essere riciclati, in un ciclo produttivo pressoché infinito.

Il materiale riciclato permette una notevole diminuzione di utilizzo di materie prime portando così a un considerevole risparmio di energia, alla rilevante riduzione di emissioni nocive nell’ambiente, e, non meno importante, alla creazione di numerosi posti di lavoro, sia nell’ambito della raccolta, lavorazione e trasformazione, dai rifiuti, passando per la materia prima secondaria, al materiale nuovo…

I materiali ferrosi e metallici sottoposti al processo di trasformazione entrano in impianto con la classificazione di rifiuto, provenendo da raccolte differenziate, costruzioni e demolizioni edili, demolizioni industriali, dismissioni di impianti, scarti di produzione, scarti di lavorazioni meccaniche, ecc. Il rifiuto metallico, per cessare di essere tale, dopo essere stato controllato sia nella fase di carico che in ricezione, deve essere sottoposto a varie lavorazioni come il trattamento a secco/umido, la cernita, la separazione manuale e meccanica, la riduzione volumetrica tramite fiamma, cesoia, pressa ecc.

Solo in questo modo il materiale può soddisfare i criteri specifici per essere considerato end of waste, cioè materia prima secondaria atta a essere reintrodotta nel sistema produttivo, che trasforma il rottame in metallo nuovo.

Tra le innumerevoli tipologie di rottami, da noi acquistate, possiamo stilare un breve elenco: acciaio 430, acciaio inox (304, 316), alluminio (carter, profilo, lastra, tornitura…), brall, bronzo, cavo, ferro, ferro titanio, ghisa, macchinari, materiale elettrico, manganese, ottone (lastra, spezzoni, rubinetteria, tornitura…), piombo, rame (I, II, III), schede elettroniche, silicio, tornitura ferro, zama, zinco.